ONICOMICOSI
Le unghie spesso sono colpite da micosi, il loro aspetto diventa malsano, colorazione giallastra e ispessimento della lamina.
Le cause non sono solo la scarsa igiene ma spesso si tratta di traumi subiti dall’unghia all’interno di scarpe troppo strette…
È un'infezione fungina del letto e della lamina ungueale.
I funghi, o miceti, sono microrganismi vegetali privi di clorofilla che possono vivere soltanto utilizzando come cibo altra materia organica. Certi gruppi di funghi, generalmente classificati come dermatofiti, possiedono la capacità di metabolizzare la cheratina e in tal modo crescono e proliferano. L'unghia umana e costituisce un ambiente straordinariamente adatto all'impianto dei dermatofiti, che vi si possono insediare e prosperare producendo la patologia nota come onicomicosi. Poiché tali funghi sono in grado di utilizzare la cheratina come loro fonte trofica, ne consegue che una o tutte le unghie sono esposte ad infezione.
Una lamina ungueale infetta diviene ispessita e piuttosto fragile, ruvida e presenta rigature ed assume una pigmentazione grigio-brunastra, appare senza lucentezza, sviluppando alla fine un aspetto "poroso". Si verifica desquamazione o, in casi gravi, sbriciolamento.
Le onicomicosi si verificano con maggiore frequenza in presenza di:
- piedi umidi
- micosi cutanee (tinea pedis)
- vasculopatie con diminuzione dell’irrorazione sanguigna in periferia
- neuropatie
- malattie metaboliche come il diabete mellito
- alterazioni delle funzioni di difesa dell’organismo
Trattamento
Le infezioni micotiche vengono trattate con antimicotici.
Le onicomicosi richiedono un trattamento molto più lungo e accurato delle “normali” infezioni micotiche dei piedi.
Principalmente occorre una diagnosi medica per intraprendere una terapia efficace, è importante non solo la scelta del giusto principio attivo, ma anche della giusta forma farmaceutica e della giusta modalità di applicazione, il medico potrebbe decidere oltre al trattamento locale anche un trattamento sistemico.
Il tessuto ungueale non presenta irrorazione e pertanto i medicamenti lo raggiungono con relativa difficoltà, indispensabile quindi una terapia locale “mirata”.
A livello podologico il trattamento consiste nella riduzione fino all’ablazione completa della lamina malata, applicare un antimicotico locale per un minimo di un mese.
Se la micosi è massiccia,ossia interessa i 2/3 della lamina, prevedere, dopo 3-4 settimane di trattamento antimicotico locale, anche una ricostruzione ungueale.
Lo scopo è quello di mantenere il letto ungueale ben aperto affinché l’unghia cresca. Applicare degli antimicotici sotto la protesi in modo da mantenere igienizzata anche la zona sub-ungueale.
Non dimentichiamo che il trattamento farmacologico locale deve essere proseguito per 6-12 mesi.
testo tratto dagli appunti personali scuola cantonale di Podologia di Lugano
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